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Il Catalogo de' bronzi e degli altri metalli antichi

Dal collezionismo mediceo al museo pubblico lorense

con CD-Rom

 


Il nome dell'abate Luigi Lanzi (Treia, 1732 - Firenze, 1810) è noto agli studiosi soprattutto per la sua monumentale Storia pittorica dell'Italia: ma nella sua lunga vita, trascorsa dal 1775 al servizio dei Medici in qualità di aiuto dell' antiquaria, il Lanzi ebbe anche un ruolo fondamentale per la costituzione e l'ordinamento del cosiddetto Gabinetto di bronzi antichi. Già con Cosimo I, infatti, l'interesse per le anticaglie era consistente, anche in virtù di un disegno tutto mediceo che rivendicava il primato politico e culturale della Toscana. Ecco dunque che, grazie anche ad una rete di corrispondenti e di restauratori, nelle collezioni dei Medici confluirono in gran quantità pregevolissimi bronzetti e oggetti d'uso di età etrusca e romana, trovati nei territori del Granducato o, nel pieno Seicento, fatti acquisire sull'allora fiorente mercato antiquario. In dialogo spesso vivace con altri intellettuali del'epoca da Anton Francesco Gori a Giuseppe Pelli Bencivenni, il Lanzi diede a questa invidiata collezione un moderno
ordinamento inventariale, nel momento della trasformazione della Galleria in museo pubblico, dal quale si svilupperanno poi l'attuale museo degli Uffizi e altri musei specializzati. Oltre a ricostruire le complesse vicende legate alla formazione di questo nucleo di oggetti d’arte in questo volume si pubblicano per la prima volta l'inventario lanziano (Firenze, Biblioteca degli Uffizi, ms. 105) e, in edizione anastatica, le suggestive tavole realizzate dal disegnatore Francesco Marchissi a corredo dell'inventario.

Al volume è allegato un CD, che entro una cartella denominata Catalogo contiene un’edizione critica in formato pdf del Catalogo dei bronzi e degl ialtri metalli antichidi Luigi Lanzi (Firenze,Biblioteca degli Uffizi,ms.105;i criteri di trascrizione sono forniti nel file denominato Criteri). Seguono, sempre in formato pdf, quattro prime tabelle raccolte nella cartella Appen-dice prima :la prima tabella è dedicata ai bronzi presenti nei disegni del Fon-do Corsini, la seconda ai reperti della collezione Galluzzi, la terza alle ore-ficerie provenienti dalla medesima collezione Galluzzi, e una quarta ai re-perti provenienti da Portico di Romagna.Nella cartella denominata Ap-pendice secondasi raccolgono due tabelle: la prima è riservata ai bronzi an-tichi presenti nelle collezioni medicee, mentre la seconda registra i repertiantichi acquisiti tra l’avvento dei Lorena e il 1790 ca. Nell’Appendice terza,che costituisce la terza cartella, sono raccolti una tavola di concordanza ge-nerale,una tavola di concordanza tra la disposizione in armadi fornita dalLanzi e l’inventario corrente e, infine, una tabella con l’elenco dei reperti presenti nel Catalogo poi confluiti nella raccolta del Museo del Bargello diFirenze.I files sono liberamente navigabili e stampabili, ma non esportabili.

A cura di Cristiana Zaccagnino


Euro 160,00

ISBN 978-88-89254-04-2, Napoli, Maggio 2010

 

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